un percorso concreto di digital literacy
Aib Liguria
7 ottobre 2015
Genova, Biblioteca Universitaria
1. Concetti fondamentali del mobile web.
2. Gli attori del mercato attuale.
3. Sistemi operativi, ROM, file manager, cloud.
4. App literacy e privacy in un mondo senza URL
5. Bibliotecari e technology user’s advisory.
6. Strumenti di interazione (desktop remoto, reference remoto, scanner OCR e altri)
7. Tablet, lettura e produzione (ebook, pdf, archivi di immagini, libri multimediali)
8. Tablet e biblioteche: alcuni casi di studio.
Il mobile web si è definitivamente configurato come una piattaforma per i contenuti, le applicazioni e i servizi.
Italia - La fruizione di internet nel giorno medio da device mobili raggiunge più del 58% dei giovani tra i 18 e i 34 anni e sono i più giovani di 18-24 anni a trascorrere più tempo online raggiungendo una media di 2 ore e 14 minuti a persona. (Audiweb, luglio 2015)
Siti web ottimizzati per il mobile non distribuiti attraverso iTunes App Store, Google Play, Windows Store, etc. Accessibili alla maggioranza dei dispositivi mobile attraverso un browser web e una connessione internet.
Applicazioni scritte in codice nativo (come Swift/Objective-C e Java) per una piattaforma specifica (Android, iOS, etc.). Possono essere distribuite attraverso iTunes App Store, Google Play, Windows Store, etc. Devono essere scritte (programmate) separatamente per ciascuna piattaforma. Molte app distribuite attraverso iTunes App Store e Google Play sono in realtà applicazioni ibride, cioè basate su applicazioni web ma racchiuse nel codice nativo.
Applicazioni scritte con una combinazione di tecnologie web come HTML, CSS, e JavaScript ma ospitate all'interno di un'applicazione nativa (per consentire l'accesso a funzionalità come l'accelerometro, la fotocamera, i contatti, ecc.). Tra le più famose: Amazon Appstore, Evernote, Twitter, Instagram, Gmail, Uber.
Applicazioni mobile che mimano i meccanismi del web. Come cambia la ricerca?
https://infopeople.org/people/rita-gavelis | https://infopeople.org/civicrm/event/info?reset=1&id=428
https://vimeo.com/122343669
Technology User's Advisory from Infopeople on Vimeo.
Device di transizione
E se avessimo considerato il tablet come un device generalista (al pari dello smartphone, senza quindi considerare le forti sovrapposizioni nel loro utilizzo) e in realtà non lo fosse?
E' anche vero che le console portatili e gli smartphone hanno una storia più consolidata.
Il tablet ha alle spalle un ciclo di sviluppo di appena 4 anni.
Sistema operativo chiuso?
Ehi, visto? C'è anche un subreddit dedicato =)
5 milioni di installazioni attive a gennaio 2014
Per il progetto di tablet lending i bibliotecari della Valley library (Oregon State University Libraries) hanno scelto nel 2014 modelli di tablet Google Nexus e la distribuzione CyanogenMod come soluzione open source personalizzata.
Questo ha permesso loro di decidere un setup iniziale fortemente incentrato sui servizi della biblioteca ma anche di lasciare piena libertà all'utilizzo del device da parte degli utenti.
Al tradizionale ripristino di fabbrica è stato sostituito un processo più attento alla cancellazione dei dati personali e al ripristino delle impostazioni personalizzate (cataloghi, bookmarks, app di lettura, etc...)
Windows 8 "Metro", OS unico per pc e tablet
Non esiste privacy nel mondo delle app
Iniziativa promossa dal Global Privacy Enforcement Network (GPEN).
Indagine svolta da 26 autorità mondiali per la privacy.
Preso in esame un campione di oltre 1200 app (12 al 18 maggio 2014).
Il Garante per la privacy italiano ha scelto di concentrarsi nell'ambito delle applicazioni mediche.
APP MEDICHE: GARANTE PRIVACY, SERVE PIU' TRASPARENZA NELL'USO DEI DATI
Fra le attività più amate fruibili tramite app in Italia ci sono i giochi (51%), l’ascolto di musica (44%) e la visualizzazione di video (41%)
Non solo in Italia...
Non esiste privacy nel mondo delle app...
...o forse...
App
(non c'entra con il tablet, ma è interessante lo stesso)
Serve un manuale?
Instructions Manuals, User Guides, Operating Books for Internet Tablets
App e... sovraccarico
AppMakr come marketplace alternativo (applicazioni ibride)
Rebecca K. Miller (Assistant Director for Learning Services at Virginia Tech Libraries), Carolyn Meier, Heather Moorefield-Lang
Bibliotecari, recensite!
“Bibliotecari forti della conoscenza delle possibilità e delle specificità dei dispositivi mobile sono in una buona posizione per valutare le app per la loro comunità e scrivere recensioni utili e imparziali. ”(Nicole Hennig, American Libraries Magazine)Nicole HennigApps for Librarians. Using the Best Mobile Technology to Educate, Create, and Engage, Libraries Unlimited, 2014.
Pdf e file manager
Una caratteristica vincente del tablet è la visualizzazione dei pdf. Il formato pdf, diversamente dagli ebook, è basato sul linguaggio di descrizione di pagina, e quando leggiamo qualcosa su una "pagina da stampare", lo schermo conta.
Tecnicamente, 10.1 pollici permettono di leggere un A4 nelle stesse dimensioni reali del foglio.
GoodReader (solo iOS) unisce la possibilità di visualizzare e modificare file pdf a caratteristiche tipiche di un "file manager" (in locale e in cloud).
ezPDF Reader è una tra le più famose alternative per Android a GoodReader, con funzionalità avanzate di file manager e editing dei pdf.
CBZ, questo sconosciuto...
Il web text-to-speech con Lectios (Android)
E gli ebook?
(...nel caso ve lo stiate chiedendo: no, nemmeno un tablet può risolvere il problema delle annotazioni negli ebook...)Dialogo a distanza tra gli schermi di un pc e un tablet...
Mobile reference con TeamViewer.
Proviamo?
Chrome
view-source:https://www.google.comiOS
(interfaccia in italiano. Esportabile: iBooks, iTunes U, Evernote, Google Drive, Dropbox. Condivisione email e creazione di un PDF, stampa, etc.)
Chi ha detto che non si può creare con un tablet?
MIT App Inventor (programmazione a blocchi tipo Scratch) in tandem con MIT AI2 companion
Proviamo?
=)